Nuova Riveduta:

Geremia 50:7

Tutti quelli che le trovavano, le divoravano;
i loro nemici dicevano: "Noi non siamo colpevoli,
poiché essi hanno peccato contro il SIGNORE!
Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il SIGNORE".

C.E.I.:

Geremia 50:7

Quanti le trovavano, le divoravano e i loro nemici dicevano: Non commettiamo nessun delitto, perché essi hanno peccato contro il Signore, pascolo di giustizia e speranza dei loro padri.

Nuova Diodati:

Geremia 50:7

Tutti quelli che le trovavano, le divoravano, e i loro nemici dicevano: "Non siamo colpevoli, perché hanno peccato contro l'Eterno, dimora della giustizia, l'Eterno, speranza dei loro padri".

Riveduta 2020:

Geremia 50:7

Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; i loro nemici, dicevano: 'Noi non siamo colpevoli, poiché essi hanno peccato contro l'Eterno, dimora della giustizia, contro l'Eterno, speranza dei loro padri'.

La Parola è Vita:

Geremia 50:7

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 50:7

Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; e i loro nemici, dicevano: 'Noi non siamo colpevoli, poich'essi han peccato contro l'Eterno, dimora della giustizia, contro l'Eterno, speranza de' loro padri'.

Ricciotti:

Geremia 50:7

Tutti quelli che li avevano trovati si erano dati a divorarli, e i loro nemici avevano detto: - Noi non commettiamo un peccato, perchè essi hanno offeso il Signore, splendore della giustizia, e già speranza dei padri loro, il Signore.-

Tintori:

Geremia 50:7

Tutti quelli che li incontravano li divoravano, e i loro nemici dicevano: «Non facciamo alcun male, perchè essi han peccato contro il Signore, splendore di giustizia, contro il Signore, speranza dei loro padri».

Martini:

Geremia 50:7

Tutti coloro, che gl'incontravano, li divoravano: e i lor nemici dicevano: Noi non facciam male alcuno; perchè costoro han peccato contro il Signore splendor di giustizia, contro il Signore speranza de' padri loro.

Diodati:

Geremia 50:7

Tutti coloro che le hanno trovate le han divorate; e i lor nemici hanno detto: Noi non saremo colpevoli di misfatto; conciossiachè abbiano peccato contro al Signore, abitacolo di giustizia, e contro al Signore, speranza de' lor padri.

Commentario abbreviato:

Geremia 50:7

Capitolo 50

La rovina di Babilonia Ger 50:1-3,8-16,21-32,35-46

La redenzione del popolo di Dio Ger 50:4-7,17-20,33-34

Versetti 1-7

Il re di Babilonia fu gentile con Geremia, ma il profeta dovette predire la rovina di quel regno. Se i nostri amici sono nemici di Dio, non osiamo parlare loro di pace. La distruzione di Babilonia è annunciata come compiuta. Ecco una parola di conforto per i Giudei. Essi torneranno prima al loro Dio, poi alla loro terra; la promessa della loro conversione e della loro riforma fa posto alle altre promesse. Le loro lacrime non sgorgano dal dolore del mondo, come quando andarono in cattività, ma dal dolore di Dio. Cercheranno il Signore come loro Dio e non avranno più a che fare con gli idoli. Penseranno di tornare al loro paese. Questo rappresenta il ritorno delle anime povere a Dio. Nei veri convertiti c'è un desiderio sincero di raggiungere il fine e una cura costante per rimanere sulla strada. Il loro caso attuale è molto triste. I peccati dei cristiani professanti non scuseranno mai coloro che si rallegrano di distruggerli.

Riferimenti incrociati:

Geremia 50:7

Ger 50:17,33; 12:7-11; Sal 79:7; Is 9:12; 56:9
Ger 2:3; 40:2,3; Is 47:6; Dan 9:6,16; Zac 1:15; 11:5
Ger 31:23; Sal 90:1; 91:1
Ger 14:8; Sal 22:4,5; 1Ti 1:1

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