Commentario abbreviato:Geremia 50:7Capitolo 50 La rovina di Babilonia Ger 50:1-3,8-16,21-32,35-46 La redenzione del popolo di Dio Ger 50:4-7,17-20,33-34 Versetti 1-7 Il re di Babilonia fu gentile con Geremia, ma il profeta dovette predire la rovina di quel regno. Se i nostri amici sono nemici di Dio, non osiamo parlare loro di pace. La distruzione di Babilonia è annunciata come compiuta. Ecco una parola di conforto per i Giudei. Essi torneranno prima al loro Dio, poi alla loro terra; la promessa della loro conversione e della loro riforma fa posto alle altre promesse. Le loro lacrime non sgorgano dal dolore del mondo, come quando andarono in cattività, ma dal dolore di Dio. Cercheranno il Signore come loro Dio e non avranno più a che fare con gli idoli. Penseranno di tornare al loro paese. Questo rappresenta il ritorno delle anime povere a Dio. Nei veri convertiti c'è un desiderio sincero di raggiungere il fine e una cura costante per rimanere sulla strada. Il loro caso attuale è molto triste. I peccati dei cristiani professanti non scuseranno mai coloro che si rallegrano di distruggerli. Riferimenti incrociati:Geremia 50:7Ger 50:17,33; 12:7-11; Sal 79:7; Is 9:12; 56:9 Dimensione testo: |